Individuati insoliti minerali associati a carbonio organico che contengono "potenziali biofirme", sostanze o strutture che potrebbero avere un'origine biologica
di Adele CostantiniUna "potenziale impronta di vita microbica" su Marte. Non è finzione cinematografica ma la realtà. Un team internazionale di scienziati, a cui partecipa anche l'Istituto italiano di astrofisica, ha scoperto rocce dall'aspetto insolito, che potrebbero contenere le prove di una possibile vita passata sul pianeta rosso. Per gli scienziati è la cosa più vicina alla scoperta della vita su Marte.
Quelli individuati sono insoliti minerali associati a carbonio organico che contengono "potenziali biofirme", sostanze o strutture che potrebbero avere un'origine biologica. Ora ovviamente i campioni dovranno essere riportati sulla Terra ed essere sottoposti a ulteriori studi, ma all’interno delle Nasa l'emozione è grande.