Con il 49,3% dei voti ha battuto il conservatore Kim Moon-soo
di Francesca CantoSi definisce un pragmatico Lee Jae-myung, 60 anni, professore di Scienze politiche e leader del Partito democratico, che ha vinto le elezioni in Corea del Sud con il 49,3% dei voti, battendo il conservatore Kim Moon-soo, che si è fermato al 41,5%. L'affluenza - mai così alta dal 1997 - ha superato il 78% ed è la rappresentazione del clima di tensione che ha caratterizzato queste elezioni, svoltesi - infatti - all'indomani della proclamazione della legge marziale da parte dell'ex presidente Yoon, poi destituito dalla Corte istituzionale e accusato di alto tradimento. Per molti, in Corea del Sud, l'elezione di Lee rappresenta una scelta di stabilità dopo mesi di caos istituzionale, anche se la sua figura è oggetto di controversie.