Lo storico dell'arte Andrew Graham-Dixon identifica la misteriosa donna del celebre dipinto
di Martina TestoniLo sguardo enigmatico, le labbra socchiuse, l'insolito turbante e l'iconico gioiello: la Ragazza con l'orecchino di perla di Jan Vermeer è stata studiata e analizzata. L'hanno chiamata Monna Lisa olandese, è stata identificata come musa, poi sibilla, è stata Scarlett Johansson in un film del 2003.
Ora la protagonista del più celebre quadro di Vermeer potrebbe ritrovare il suo nome grazie alle ricerche dello storico d'arte Andrew Graham-Dixon, che dopo anni di studi fra gli archivi del pittore ne svela il segreto: la donna misteriosa sarebbe Maria de Knuijt, benestante mecenate dello stesso Vermeer ma soprattutto guida spirituale di una setta religiosa anti-calvinista composta quasi esclusivamente da donne.
Le figure femminili protagoniste dei quadri del pittore, rappresentate in interni, tra quiete e attesa, potrebbero tutte far parte di questo movimento religioso che si opponeva alle ferree regole calviniste, professando una forma di fede più intima. Così le scene domestiche diventano scene di una comunità di donne ricche e ben istruite che discutevano di misticismo e libertà ai margini della società del tempo. La ragazza col turbante del 1665 non sarebbe più solamente l'immagine di donna idealizzata, ma l'eredità di un'esperienza spirituale alternativa e al femminile tramandata dal silenzio dei quadri di Vermeer, al riparo da dogmi e severità.