Il velivolo della Presidente della Commissione Europea costretto ad atterrare in Bulgaria sulla base delle mappe cartacee. Sospette interferenze russe avrebbero messo fuori uso il GPS
di Luca PesanteMappe cartacee consultate in tutta fretta, come accadeva in epoche passate dell'aviazione, pur di raggiungere in sicurezza l'aeroporto di destinazione, a Plovdiv, in Bulgaria. A bordo del Falcon che trasportava la massima autorità politica dell'Unione, ovvero la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, i piloti si sono ritrovati 20 minuti prima dell'atterraggio senza poter utilizzare gli strumenti di navigazione elettronica, a causa del cosidetto "jamming", ovvero il disturbo creato ad arte degli apparati GPS. Si tratta di un vero e proprio attacco contro i sistemi informatici di bordo, di cui negli ultimi anni si contano numerosi episodi, accomunati da un unico sospettato, il Cremlino, che anche questa volta ha subito smentito con il portavoce Peskov.