Impiegati circa 4mila uomini e donne interforze nella maxi-esercitazione in Sardegna
di Alessandro TallaridaPianificare, preparare e testare le capacità di difesa contro attacchi via terra, mare, cieli ma anche in domini cyber e spaziali. È l'obiettivo di Joint Stars 2025, la più grande esercitazione nazionale organizzata dal Comando operativo di vertice interforze (Covi) e che ha visto impiegati circa 4mila uomini e donne interforze della Difesa italiana. La maxi-esercitazione si è svolta in Sardegna, sulle coste sud occidentali - grazie al supporto di Nave Trieste della Marina Militare - e al poligono di Capo Teulada. In tempi di crisi internazionali, sono stati ricreati gli scenari più attuali, dal Medio Oriente all'Ucraina, fino all'Iran e al Mar Rosso. "La guerra si vince e si perde con la pianificazione" è il mantra del Generale di Corpo d'Armata, Giovanni Maria Iannucci, comandante del Comando operativo di vertice interforze. Il ministro della Difesa Guido Crosetto è salito a bordo della Nave Trieste della Marina Militare. Joint Stars è una attività di supporto della strategia di cooperazione internazionale che ha riprodotto circa 50 attività, "una grossa opportunità per esercitarsi insieme, tra tutte le forze armate".