Il leone era il simbolo ed era sulla bandiera dell'Iran prima della rivoluzione khomeinista del 1979
Il nome dell'operazione di Israele contro l'Iran, "Rising Lion", non è scelto a caso. Lo spiega il corrispondente Mediaset da Israele Elia Milani: "Il leone era il simbolo ed era sulla bandiera dell'Iran prima della rivoluzione khomeinista del 1979. L'intento, più volte annunciato da Netanyahu, è quello di far cadere il regime degli ayatollah. Più volte il premier israeliano ha detto: 'Noi non siamo contro gli iraniani, ma contro il regime degli ayatollah' e il leone che si alza, questo il nome dell'operazione, ha un significato simbolico molto importante in quel senso".
Il leone è legato alla monarchia persiana, è simbolo di forza e coraggio ed è spesso associato ad Ali, cugino e genero del profeta Maometto, molto venerato nello sciismo. L'animale rappresenta anche la sovranità monarchica, il potere temporale del re (lo Shah).
In particolare, nella vecchia bandiera dell'Iran, il leone appare con il sole: un simbolo usato per secoli, in particolare durante l'epoca della dinastia Qajar (1789–1925) e poi dei Pahlavi (1925–1979), fino alla Rivoluzione islamica del 1979, che ha portato alla nascita della Repubblica Islamica.
Durante l'era Qajar e Pahlavi, il simbolo è diventato un emblema nazionale, presente sulla bandiera, sulle monete e sugli edifici governativi. Con la Rivoluzione islamica, il simbolo fu abolito perché considerato legato alla monarchia e al passato "decadente" secondo la nuova ideologia. Fu sostituito con l'attuale simbolo stilizzato della parola "Allah" al centro della bandiera.