Una "presa di distanza dalle atrocità del genocidio in corso""fa sapere l'ente fieristico
di Alessandra ChertizzaL'88esima Fiera del Levante di Bari aprirà i battenti il 13 settembre prossimo, ma quest'anno nella galleria delle nazioni lo stand di Israele non ci sarà. Una "presa di distanza dalle atrocità del genocidio in corso" fa sapere l'ente fieristico, che, accogliendo l'appello del sindaco Vito Leccese, ha deciso di escludere il Paese di Netanyahu dalla kermesse. Era il primo luglio scorso quando il sindaco aveva invitato a "non far partecipare Israele alle attività fieristiche, istituzionali ed economiche". Due settimane fa, la contestata cerimonia della consegna delle chiavi della città a Francesca Albanese, la relatrice speciale dell'Onu per la Palestina, sanzionata dagli Stati Uniti e accusata di minimizzare i crimini di Hamas. Scelte che si allineano alla decisione del presidente della Regione Puglia Emiliano di interrompere - fin dal maggio scorso - ogni tipo di relazione con rappresentanti istituzionali di Israele. Inevitabili le polemiche.