Manca ancora un "dove" e, di conseguenza, un "quando"
di Luca PesanteÈ più in salita di quanto non sembri la strada che conduce al bilaterale russo-ucraino, a cui si aggiungerebbe in un secondo momento il presidente americano Trump. Manca, ad esempio, un "dove" e di conseguenza un "quando". Scartata la proposta di tenerlo a Mosca, avanzata dal Cremlino e rifiutata da Kiev, le soluzioni date come favorite restano Ginevra e Budapest. Secondo fonti autorevoli citate dall'agenzia Bloomberg, dopo la telefonata al leader russo Putin, l'inquilino della Casa Bianca avrebbe chiamato anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán per esortarlo a togliere ogni ostacolo all'adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Restano in campo alternative autorevoli, come Istanbul o Ankara, con la Turchia già protagonista in veste di Stato mediatore, oppure Vienna.