"La posizione di Mosca rimane invariata", ha dichiarato il vicedirettore dell'Informazione del ministero degli Esteri russo dopo la riunione tra Donald Trump e la coalizione dei Volenterosi
di Francesca Canto"La posizione di Mosca rimane invariata", ha dichiarato il vicedirettore dell'Informazione del ministero degli Esteri russo Alexey Fadeev dopo la riunione tra Donald Trump e la coalizione dei Volenterosi, facendo intendere che il Cremlino non intende scendere a compromessi per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin - che non sembra voler fare un passo indietro - si muove freneticamente in queste ore, intrattenendo intensi contatti diplomatici con i partner più stretti per spiegare la sua strategia a chi guarda con sospetto all'incontro con il tycoon e alla possibile intesa con Washington. Lunga la telefonata con Xi Jinping, preoccupato che il presidente americano possa riuscire a spezzare il filo che lega "l'amicizia senza freni" tra Mosca e Pechino. Putin ha sentito anche gli altri membri dei Brics, dal presidente indiano Modi al brasiliano Lula e il nordcoreano Kim Jong-un.