Il 21enne ha lasciato un videomessaggio alla famiglia e, mentre si indaga sul movente, anche il Papa ha rivolto un messaggio alle vittime
di Luca PesanteSenza alcun precedente, in possesso di regolare porto d'armi, Arthur, il killer 21enne della scuola di Graz, in Austria, ha fatto irruzione nell'istituto - da lui frequentato senza però completare il corso di studi - facendo una carneficina: 11 i morti e diversi i feriti. Braccato dalle forze speciali Cobra, si è tolto la vita in uno dei bagni dell'istituto. Il movente - ancora da chiarire - potrebbe portare a un disagio del giovane. "Diceva di aver subito bullismo", racconta chi lo ha conosciuto. Dalle prime ricostruzioni, l'aggressore è apparso determinato: lo confermerebbe anche il video di addio inviato alla madre nel quale annunciava la sparatoria, le chiedeva perdono per quello che stava per fare e anche di prendersi cura del gatto. Un messaggio, però, visto dalla donna solo a strage compiuta. Numerosi, intanto, i messaggi di cordoglio da tutto il mondo. Anche papa Leone XIV ha espresso il suo dolore al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro.