Da due mesi Israele ha bloccato tutti gli accessi alla Striscia, vietando l'ingresso di cibo, acqua e medicinali
Decine di palestinesi, per lo più donne e bambini, si radunano ogni giorno davanti a una mensa a Khan Younis, che distribuisce pasti caldi alle famiglie sfollate nel sud di Gaza. Da due mesi Israele ha bloccato tutti gli accessi alla Striscia: vietato l'ingresso di cibo, acqua e medicinali in un territorio dove il 90% della popolazione dipende dagli aiuti umanitari per sopravvivere. Nel frattempo, lo Stato ebraico sta portando avanti i piani per conquistare la Striscia di Gaza e rimanere nel territorio palestinese per un periodo di tempo indefinito.