l'intervista

Energia, Marco Mele a Tgcom24: "Ecco perché il biometano per il futuro dei trasporti"

Focus dell'economista e amministratore unico Sfbm su una forma energetica alternativa emergente

07 Ott 2025 - 12:49
09:34 

Tra le forme energetiche alternative emergenti, "il biometano rappresenta l'essenza dell'economia circolare, soprattutto se analizziamo questo vettore energetico nel comparto del trasporto pubblico e privato", spiega a Tgcom24 Marco Mele, economista e amministratore unico Sfbm.

"Può essere - aggiunge - un'alternativa valida a quello che è il motore elettrico, quello che l'Europa vuole dal 2035, ma può rappresentare anche un'alternativa importante al salvataggio dei tanti posti di lavoro legati all'industria del motore endotermico, così come la conosciamo oggi".

Ma cos'è il biometano? "E' una formula chimica - è la risposta di Mele - identica al metano che conosciamo, ma rappresenta un vettore che deriva dalla digestione dei rifiuti, degli elementi di scarto agricoli, che entrano in questi famosi digestori e producono metano proveniente così dal circuito dell'economia circolare. Può essere utilizzato nelle auto che già oggi sono alimentate a metano o negli autobus di tutte le città. L'unica differenza è che non viene dal fossile e fa muovere i nostri mezzi pubblici e privati senza inquinare".

"Ma non solo biometano per il futuro dell'energia, - conclude Mele. - In Italia si sta puntando tanto anche sull'idrogeno e sull'energia nucleare, perché nei prossimi 10-30 anni avremo una domanda energetica sempre maggiore. E allo stato attuale non siamo in grado di rispondere a questa domanda, tant'è che molta energia viene importata, come per esempio dalla Francia che la produce con reattori nucleari. Quindi, da una parte, come Paese punteremo a questi mini reattori di energia nucleare di nuova generazione, dall'altra possiamo andare ad implementare sempre più l'uso delle energie alternative rinnovabili eolico-fotovoltaiche, ma anche puntare maggiormente sul nuovo vettore del futuro che è l'idrogeno".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri