Il suono acuto e persistente dei campanacci echeggia nelle valli, dal Piemonte fino al Trentino, e lo si sente a chilometri di distanza, come un richiamo che arriva da lontano
di Marco GrazianoC'è un clima di grande festa, quando - in autunno -, negli alpeggi, arriva il giorno della transumanza. Un momento di letizia ma anche di malinconia, perché la stagione in alpeggio si conclude, l'inverno è alle porte e le vacche vanno riportate a valle. Si lascia sempre qualcosa di sé tra quelle borgate montane. Ricordi, sapori e tradizioni che restano sospese per un anno, per un'altra estate che verrà.
Il suono acuto e persistente dei campanacci echeggia nelle valli, dal Piemonte fino al Trentino, e lo si sente a chilometri di distanza, come un richiamo che arriva da lontano, da un passato che dal 2019 è riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO.