Appena scattato l'allarme, si è levato immediatamente a difesa di Nato ed Europa
di Francesca RomanelliL'allerta è scattata alle 23.30 di martedì 9 settembre, e la minaccia si è concretizzata fino alle 6 del mattino seguente. Lo scudo aereo si è subito levato a difesa di Nato ed Europa quando un drone Gerbera - versione russa degli Shahed-136 iraniani - è stato localizzato dai radar nei cieli polacchi, seguito da altri 18 droni, uno inoltratosi addirittura per 240 km oltre il confine. I primi a intervenire sono stati due F-16, due caccia di pattuglia nella zona del confine orientale del Paese insieme a un velivolo radar - il Saab 340 - impegnato nel coordinare la vigilanza sul confine orientale della Polonia.