Si tratterebbe di una fascia di rivelatori lungo l'intero fianco orientale, capace di mappare con la massima precisione ogni oggetto volante, anche a bassa quota
di Luca PesanteSorvoli sospetti e allarmi si susseguono a un ritmo mai visto, riempiendo i bollettini di una guerra parallela, quella ibrida, che il Cremlino sembra aver ingaggiato contro l'Europa a lui più prossima, e non solo. I costi di questi attacchi, sono alti e tutti ancora da quantificare. L'aeroporto di Monaco di Baviera, uno dei più trafficati del continente, è rimasto chiuso per circa 4 ore dopo la segnalazione di droni sospetti sulle piste. Un danno - per compagnie, passeggeri e per l'intero indotto - inflitto pochi giorni fa anche agli scali di Copenaghen, Oslo, Tallin. La risposta europea si chiama muro anti-droni. Consiste in una fascia di rivelatori lungo l'intero fianco orientale, capace di mappare con la massima precisione ogni oggetto volante, anche a bassa quota, anche delle dimensioni di un piccolo zaino.