Dopo 156 giorni dedicati al fisco, secondo la Cgia di Mestre da questo weekend il contribuente medio italiano inizia a lavorare per la propria vita e non per le imposte
Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, il 6 giugno segna il “tax freedom day” italiano del 2025: dopo 156 giorni impiegati a pagare imposte e contributi, i contribuenti iniziano simbolicamente a lavorare per sé stessi. Irpef, Ires, Irap, Iva e altri oneri hanno assorbito quasi cinque mesi di reddito medio. Un dato teorico, spiegano gli artigiani veneti, ma utile per comprendere il reale peso del prelievo fiscale in Italia.