Perquisite altre quattro persone tra le province di La Spezia e Massa Carrara
Due militanti dell’area anarchica pisana sono stati posti agli arresti domiciliari per l’ordigno rudimentale trovato nel febbraio 2023 davanti al tribunale di Pisa. L’ordigno, costituito da una bottiglia con liquido infiammabile, una bombola di gas e un petardo, fu parzialmente incendiato senza provocare feriti. La rivendicazione dell’azione fu pubblicata da un gruppo legato al sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito. Le indagini, condotte dalle Digos di Pisa e Firenze e coordinate dalla Procura di Pisa, hanno individuato i responsabili e portato alla perquisizione di altre quattro persone nelle province di La Spezia e Massa Carrara.