Quando il non voto era una scelta politica legittima. La memoria corta del dibattito pubblico
di Francesca RomanelliOggi criticata, ieri rivendicata: l’astensione ai referendum ha una lunga storia, anche a sinistra. Nel 2003 i Ds invitavano a non votare per difendere l’articolo 18, definendo l’astensione “un diritto”. Nel 2016, sul referendum trivelle, fu Napolitano a ricordare che non votare è previsto dalla Costituzione. Renzi e il Pd seguirono la stessa linea, così come Orfini. Nel 2022, sui quesiti della giustizia, anche Repubblica invitava a disertare le urne. Tutti referendum finiti senza quorum.