Tra le località più gettonate c'è l'isola di Milos, nell'arcipelago delle Cicladi, famosa in tutto il mondo per le syrmata. Per tutelare questi veri e propri gioielli, Atene ha deciso di classificarli come architettura protetta, vietando dunque la conversione in b&b
di Leonardo MochiAllarme turismo selvaggio in Grecia, meta ogni anno di migliaia di visitatori, desiderosi di godersi le sue meravigliose spiagge. Tra le località più gettonate c'è l'isola di Milos, nell'arcipelago delle Cicladi, famosa in tutto il mondo per le syrmata, i tradizionali edifici imbiancati a calce e con porte e balconi colorati. Un tempo venivano usate dai pescatori come magazzini dove riporre le barche e le attrezzature, oggi trasformate in strutture ricettive.
Per tutelare questi veri e propri gioielli incastonati lungo le coste dell'isola, Atene ha deciso di classificarli come architettura protetta, vietando dunque la conversione in b&b.
La misura è stata adottata per limitare l'overtourism che negli ultimi anni sta suscitando numerose polemiche tra i residenti. Basti pensare che in un'altra isola greca, quella di Zante, si calcolano periodicamente circa 150 visitatori per abitante.