È morto a Genova, all'età di 94 anni, il "fotografo artigiano". Con la sua"inseparabile Leica, realizzò oltre 2 milioni di scatti, conquistando anche il Moma di New York
di Emiliano Dal TosoAddio a un grande maestro, uno dei fotografi italiani più importanti di sempre. È morto a Genova, all'eta' di 94 anni, Gianni Berengo Gardin.
Testimone del nostro Paese, ha raccontato per 70 anni l’Italia che cambiava: la società, l'industria, il dramma umano nei manicomi
L'occhio come mestiere, uno sguardo diretto e mai retorico da fotografo artigiano, come amava definirsi. Con la sua inseparabile Leica, ha realizzato oltre 2 milioni di scatti, firmato più di 250 libri e oltre 360 mostre personali, conquistando anche il Moma di New York. Berengo Gardin ha visitato le fabbriche del nord e le baracche del sud, ha immortalato Venezia, la laguna e le grandi navi, tutto in bianco e nero. Ha sempre rifiutato l'uso del colore, dei ritocchi e degli artefici: per lui, la fotografia era sinonimo di verità e testimonianza.