"La legge italiana ora si affianca all'AI Act europeo, offrendo al nostro Paese elementi di salvaguardia innovativi
di Fabio NuccioL'Italia è il primo Paese a recepire l'AI Act europeo. Ieri il Senato ha approvato in via definiva una legge che fissa i principi in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione dei modelli di intelligenza artificiale. L'obiettivo è favorire le opportunità offerte dall'innovazione garantendo al tempo stesso vigilanza sui rischi economici e sociali. La nuova legge dunque promuove un utilizzo corretto, trasparente e responsabile dell'intelligenza artificiale, mettendo però sempre al centro le garanzie di tutela dei cittadini e offrendo elementi di salvaguardia innovativi a livello mondiale. Sul piano penale la legge introduce aggravanti specifiche per reati commessi con l'uso dell'intelligenza artificiale volte a contrastare frodi e violazioni del diritto d'autore. Punito severamente il reato di deep fake, ossia la manipolazione di immagini e audio per creare dei falsi, fino a cinque anni di carcere.