Sul "Times" il giornalista britannico si scaglia contro il riconoscimento assegnato dall'Unesco e scoppia la polemica"
Quando si parla di cucina italiana, in Gran Bretagna l'ironia non manca mai. Dopo il riconoscimento del cibo italiano come patrimonio immateriale dell'Unesco arrivato nei giorni scorsi, la reazione degli inglesi è stata all'insegna dell'autoironia. In uno sferzante articolo, dichiaratamente paradossale, il prestigioso quotidiano "Times" ha parlato apertamente di una "truffa", sostenendo che il vero patrimonio da proteggere sarebbe quello britannico: non per la sua raffinatezza, ma per il suo coraggio. Tra i capolavori sarcasticamente candidati dal critico gastronomico Giles Coren spuntano gli spaghetti con ketchup, la English breakfast servita in un albergo scadente e persino una torta di caramelle fuse, dimenticate in auto durante una calda giornata d’agosto. Un puro esercizio di satira gastronomica, insomma che però - come spesso accade - non è stato colto fino in fondo dal pubblico italiano, scatenando una pioggia di critiche.