Un mese partiva lo tsunami che ha travolto il Parlamento europeo, uno scandalo - forse il più grave di sempre a Bruxelles - che ha coinvolto figure di altissimo profilo, accusate di aver preso denaro dal Qatar e dal Marocco in cambio di sostegno politico per migliorare l'immagine dei due Paesi e favorire i loro interessi. Democrazia sotto attacco, ha subito detto la presidente dell'Europarlamento Metsola, che ha ribadito tolleranza zero.