A roma si ritrovano i grandi "editori, gli operatori del settore, in una parola il mondo delle comunicazioni e dell'intrattenimento che ha aiutato l'Italia a correre sui binari della crescita e dello sviluppo. Le radio, le televisioni, che parlano a ogni cittadino:"così importanti nel garantire quel pluralismo di confronto e opinioni che è il sale della democrazia, concetto chiave sottolineato da Sergio Mattarella nella sua lettera di saluto."