"Le spese veterinarie hanno un'Iva al 22%: è inaccettabile perché la salute è un diritto di tutti. Quindi, quello che sto portando avanti tramite una proposta di legge a mia prima firma e sottoscritta da diversi componenti dell'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la difesa dell'ambiente che ho l'onore di presiedere anche in questa legislatura è di"ridurre questa ingiusta tassa". Lo ha detto a Tgcom24"la deputata Michela Vittoria Brambilla.