Dopo il conflitto

Il cardinale Pizzaballa a Betlemme dopo Gaza: "Vogliamo un Natale di luce"

Dopo due anni di conflitto si torna a celebrare la Natività. Migliaia le persone in piazza della Mangiatoia

24 Dic 2025 - 21:27

"Dopo due anni di oscurità vogliamo un Natale di luce". Lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme il cardinale Pierbattista Pizzaballa, entrando nella West Bank, diretto a Betlemme, dopo che nei giorni scorsi aveva potuto rendere una visita speciale, per le festività natalizie, alla comunità cristiana nella Striscia di Gaza. Significativamente Pizzaballa si è fermato a rilasciare alcune dichiarazioni davanti al muro di separazione con la Cisgiordania. "Sappiamo che i problemi sono ancora sul terreno", ha detto, "ma ora dobbiamo voltare pagina lo abbiamo visto a Gaza, lo vediamo a Betlemme e in tutta la Terra santa, buon Natale".  
 

Natale "dopo" due anni

  - Sono intanto migliaia le persone che si sono riversate nella Piazza della Mangiatoia di Betlemme la vigilia di Natale, con folle di famiglie, musica e decorazioni che annunciavano una tanto necessaria esplosione di spirito natalizio dopo due anni di cupe celebrazioni segnate dalla guerra. Il gigantesco albero di Natale, assente durante la guerra tra Israele e Hamas, è tornato mercoledì, sovrastato da una sfilata di centinaia di scout elegantemente vestiti che suonavano celebri canti natalizi con le cornamuse.

La città in cui i cristiani credono sia nato Gesù ha annullato le celebrazioni natalizie negli ultimi due anni durante la guerra di Gaza, organizzando celebrazioni in sordina, con poche decorazioni, luci o eventi festivi.

Il messaggio

  Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, massimo esponente della Chiesa cattolica in Terra Santa, ha dato il via alle celebrazioni natalizie durante la tradizionale processione da Gerusalemme a Betlemme, invocando "un Natale pieno di luce". Arrivando in Piazza della Mangiatoia, Pizzaballa ha detto di essere venuto portando i saluti della piccola comunità cristiana di Gaza, dove domenica aveva celebrato una messa prenatalizia. Ma tra la devastazione, ha visto anche un desiderio di vita e di ricostruzione. "Noi, tutti insieme, decidiamo di essere la luce, e la luce di Betlemme è la luce del mondo", ha detto a migliaia di persone, cristiane e musulmane, radunate in piazza.