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Festival Cannes 2015, una partenza nel segno delle donne

Tutto pronto per il via dellʼedizione che vede tre film italiani in gara. Si apre con "La Tete Haute" con Catherine Deneuve e "Mad Max: Fury Road" con Tom Hardy e Charlize Theron

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-afp

Tutto pronto per il via della 68.ma edizione del Festival di Cannes che si concluderà il 24 maggio. Si apre nel segno delle donne, con "La Tete Haute", il film della regista Emmanuelle Bercot con protagonista Catherine Deneuve, e "Mad Max: Fury Road", con Charlize Theron. Grande attesa per l'Italia per i tre film in gara in un concorso senza troppi mostri sacri e con una giuria presieduta da una coppia di fratelli geniali come Ethan e Joel Coen.

Festival Cannes 2015, una partenza nel segno delle donne

Sotto il sorriso di Ingrid Bergman, affiche ufficiale di questa edizione, che campeggia sul Palazzo del cinema, sfileranno sulla Montee des Marches le prime star. La più attesa è proprio la Deneuve. Maestro di cerimonie Lambert Wilson che dovrà gestire con disinvoltura l'apertura di un festival, declinato al femminile, che vedrà proiettati oltre 50 film di cui 19 in concorso. Nella serata il direttore dell'Opera di Parigi presentera' una coreografia ispirata alle scene d'amore di "Vertigo" di Hitchcock.

Il Festival, oltre a "La Tete Haute", avrà come una seconda apertura con l'attesissima anteprima del film con Tom Hardy e Charlize Theron "Mad Max: Fury Road", quarto capitolo in 3D della saga inaugurata da George Miller nel 1979. In concorso tre autori di casa nostra come: Nanni Moretti con "Mia madre", Matteo Garrone, con "Il racconto dei racconti", e Paolo Sorrentino, con "Youth - La giovinezza". E ancora per l'Italia il documentario di Roberto Minervini "Louisiana (The Other Side)", un racconto di un'America ai margini, in corsa a Un Certain Regard.

La compagine più forte in concorso resta la Francia con ben cinque film firmati da autori come Jacques Audiard con "Dheepan", Valerie Donzelli con "Marguerite et Julien", Stèphan Brizè con "La loi du marchè", Mawenn Le Besco con "Mon Roi" e Guillaume Nicloux con "The Valley of Love". Forte la presenza di autori orientali, tra cui Jia Zhang-Ke ("Mountains May Depart"), Hirokazu Koreeda ("Our Little Sister"), e Hou Hsiao Hsien ("The Assassin"), mentre per gli Usa scendono in campo Gus Van Sant con "The Sea of Trees" e Todd Haynes con "Carol".

Tra i film fuori concorso, annunciati imperdibili "Irrational Man" di Woody Allen, l'atteso "Il piccolo principe" di Mark Osborne e il film Disney Pixar "Inside Out" di Pete Docter e Ronaldo Del Carmen, oltre all'opera su Amy Winehouse, Amy ("Sèances de minuit") di Asif Kapadia e al film diretto da Natalie Portman "A Tale of Love and Darkness" (Sèances Speciales). In concorso, infine, c'è già chi vede vincente il film greco, ovvero "The Lobster" di Yorgos Lanthimos.