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"Women's March", anche Adele a Los Angeles contro le molestie| E la Portman: "Terrorismo sessuale"

Oltre 4 milioni di persone in tutto il mondo, unʼ"onda rosa" a sostegno della campagna "Timeʼs up"

Sono scese in oltre 600mila in piazza, sabato 20 gennaio, a Los Angeles per la seconda edizione della Women's March a sostegno della campagna 'Time's Up' ('Il tempo è scaduto'), dedicata alle persone molestate sessualmente sul lavoro.

Tante le star che hanno parlato alla folla "rosa" dal palco, da Scarlett Johansson, a Eva Longoria e Natalie Portman, che ha confessato la sua prima esperienza traumatica di “terrorismo sessuale” di quando aveva 13 anni. Tra le dive presenti anche Adele, che ha postato uno scatto su Instagram.

La prima "Women's March" poco dopo l'insediamento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, aveva coinvolto oltre 600 città in tutto il mondo e una partecipazione pari a quasi 4 milioni di persone, che avevano marciato in nome dei diritti delle donne e delle minoranze contro la nuova amministrazione presidenziale. Quest'anno la replica, un'"onda rosa" ancora più agguerrita, ancora più determinata e le persone scese in piazza hanno quasi raggiunto i 5 milioni di partecipanti. Da Roma, dove tra gli oratori c'era naturalmente anche Asia Argento, a Parigi, passando per Londra, New York...

Toccante il racconto di Natalie Portman che dal palco condivide con la folla una terribile esperienza di quando aveva 13 anni. In una lettera ricevuta da un fa, dopo il suo debutto cinematografico nel film “Léon” di Luc Besson), un uomo le confessava la sua “fantasia di stupro” su di lei.

Sulla sua pagina Instagram invece Adele, postando lo scatto che la ritrae insieme a Jennifer Lawrence e Cameron Diaz scrive: “Le persone più influenti nella mia vita sono sempre state donne. La mia famiglia, i miei amici, i miei insegnanti, i miei colleghi e i miei idoli. Sono ossessionato da tutte le donne della mia vita. Li adoro e ho bisogno di loro sempre di più ogni giorno. Sono così grato di essere una donna, non la cambierei per il mondo”