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Via alla scuola digitale, ma senza connessione internet

3800 scuole perdono la connessione ad internet gratis garantita dal Miur per mancanza di fondi, quindi dovranno provvedere in proprio.

Dal Web

Il Ministro Profumo sta puntando decisamente alla digitalizzazione della scuola italiana e recentemente ha annunciato un investimento di 40 milioni di euro per tale scopo. Nelle prossime settimane, infatti, ogni classe avrà un computer a disposizione per far diventare realtà i registri elettronici e con esse le comunicazioni elettroniche scuola-famiglia.

Tuttavia dal prossimo 20 ottobre le segreterie di ben 3800 istituti scolastici, che hanno il compito di mettere in rete questi dati, si troveranno senza connessione ad internet: i fondi statali per pagare gli abbonamenti sono finiti e le scuole dovranno sbrigarsela da sole, ma potranno decidere quale contratto conviene loro di più. Come già fanno per la connessione messa a disposizione degli studenti nelle aule di informatica o attraverso la copertura wireless degli istituti.

La notizia ha fatto molto scalpore, tanto da spingere il Ministero ad una precisazione mediante un comunicato stampa.

NON PIÙ CONNESSIONE GRATIS

Si tratta dei 3800 istituti che usufruiscono della rete pubblica statale grazie ad un contratto internet stipulato con RTI (Raggruppamento Temporaneo d'Impresa). In una nota del 12 settembre scorso, il MIUR riferisce che, per mancanza di fondi, tali scuole non potranno più usufruire gratuitamente di quella connessione.

IL CONTRATTO COSTAVA TROPPO

Emanuele Fidora, Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Miur, spiega il motivo di tale decisione: “Quella convenzione ci consentiva di fornire a 3.800 scuole, circa il 30% del totale, la connessione internet per la sola segreteria ed è stata stipulata nel 2006, a prezzi di mercato molto più elevati degli attuali”. Inoltre, ha aggiunto Fidora, le scuole potranno godere di un aumento del 33% sul fondo di finanziamento ordinario e questo consentirà loro di “rinegoziare in proprio il contratto nel corso del prossimo mese, eventualmente attraverso accordi con gli enti locali. Si tratta di un buon lasso di tempo se si considera che per attivare una connessione oggi basta circa un giorno”.

VERSO LA DIGITALIZZAZIONE DELLA SCUOLA Nel comunicato il Miur sottolinea che il taglio comunicato alle 3800 scuole ha come obiettivo “rivedere contratti vecchi e onerosi, e dare la possibilità alle scuole di dotarsi, autonomamente, di connessioni nuove e meno care”. In questo senso, quindi, le scuole, si precisa nel comunicato, “potranno continuare a dotarsi di una connessione internet, scegliendo operatori e offerte che preferiscono”.

Anzi, se questo non dovesse essere sufficiente e gli istituti scolastici dovessero aver bisogno di connessioni più costose per il corretto funzionamento dei servizi e delle attività scolastiche, allora il fondo di funzionamento degli istituti “sarà opportunamente incrementato”. Per il Ministero, quindi, si tratta di un taglio, ma a fin di bene. E il processo di informatizzazione della scuola continuerà ad andare avanti. Per il Ministero, quindi, non si tratterebbe di un passo indietro sulla road map della digitalizzazione scolastica, ma di un fermo temporaneo utile per migliorare la situazione attuale.