FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Inps, Boeri: "Forti risparmi dal ricalcolo dei vitalizi, la Camera ci fornisca i dati"

Secondo il presidente dellʼistituto di previdenza, si sarebbero risparmiati circa 150 milioni di euro lʼanno

Inps, Boeri:
ansa

Con un ricalcolo contributivo dei vitalizi che i parlamentari italiani si sono dati "si sarebbero avuti risparmi importanti, non solo simbolici, nell'ordine dei 150 milioni di euro l'anno" e "trovo scandaloso che la Camera non abbia ci abbia fornito i dati sui contributi versati dai singoli parlamentari, cariche pubbliche".

Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, aggiungendo: "Mi auguro che l'impegno della nuova legislatura sia vero".

"La quota 100 costerebbe più dell'abolizione della legge Fornero" - L'abolizione della riforma Fornero del sistema previdenziale costerebbe 85 miliardi di euro in più di debito pensionistico, ma la "quota 100", soglia minima di età pensionabile data sommando l'età anagrafica all'anzianità contributiva, "sarebbe ancora ancora più costosa", secondo Boeri. Secondo il numero uno dell'istituto di previdenza, la proposta, tornata a circolare, "costerebbe 105 miliardi di debito pensionistico: un'ipotesi che non è sostenibile".

I contributi figurativi dei parlamentari - Non sono solo i vitalizi a costituire un costoso "privilegio" pensionistico che i parlamentari si sono auto assegnati: Boeri ha segnalato anche il problema del versamento degli oneri figurativi direttamente da parte dell'Inps ai parlamentari che prima di assumere la carica erano dipendenti. "Si tratta di circa il 24% della retribuzione, che in alcuni casi l'Inps ha versato per 20 o 30 anni", ha precisato.

Il presidente dell'Inps ha evidenziato che "nel giro di una legislatura si parla di qualche decina di milioni di euro risparmiati e i parlamentari sono gli unici a usufruire di questo trattamento di favore". "Un privilegio" segnalato alla precedente legislatura, ma senza esito, dal presidente dell'Inps, che ora attende risposta dal nuovo Parlamento: "Ho scritto una lettera all'ufficio di presidenza della Camera, sin qui non ho avuto alcuna risposta al riguardo".