FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Wikileaks ai suoi sostenitori in un tweet: "Stop ai cyberattacchi"

Lʼappello di Assange in un tweet dopo il blackout di venerdì che ha messo ko decine di siti nella costa est degli Stati Uniti: "Avete dimostrato il punto"

"Chiediamo ai nostri sostenitori di smetterla di spegnere Internet negli Stati Uniti.

Avete dimostrato il punto". E' l'appello di Wikileaks: l'organizzazione interviene con un tweet in merito al dibattito che si è venuto a creare dopo che venerdì un cyberattacco ha bloccato per tre ore decine di siti internazionali sulla costa est degli Usa. La richiesta arriva in seguito all'ammissione di alcuni sostenitori del gruppo di aver hackerato la società Dyn, che ridirige il flusso Internet e traduce i nomi dei siti in indirizzi IP.

"Julian Assange è vivo e Wikileaks continua a pubblicare", si legge ancora nel post che chiede di interrompere i cyberattacchi. Venerdì, a causa del blackout, milioni di persone non hanno potuto accedere a siti come Twitter, Spotify, Amazon e eBay.

La lista delle vittime dell'attacco coinvolge anche Reddit, Airbnb, Netflix e i siti di diversi media: Cnn, New York Times, Boston Globe, Financial Times, The Guardian.

La cyber war ai siti internazionali sarebbe stata la conseguenza dell'attacco alla società Dyn, unico vero obiettivo dei sostenitori di Assange. In realtà, le autorità americane non sono poi così convinte della rivendicazione. Gli hacker di Wikileaks hanno, infatti, più volte falsamente rivendicato attacchi informatici. Il dipartimento di Sicurezza degli Stati Uniti e l'Fbi hanno quindi aperto un'inchiesta e stanno indagando.

Il tutto si inserisce in un contesto piuttosto delicato per gli Stati Uniti che si preparano alle ormai imminenti elezioni dell'8 novembre.