FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ema-Eba, la commissione Ue ammette di aver secretato documenti di Olanda e Francia

M5s e Pd uniti a Bruxelles per chiedere la pubblicazione degli atti "nascosti"

Ema-Eba, la commissione Ue ammette di aver secretato documenti di Olanda e Francia - foto 1
lapresse

La fortuna aiuta gli audaci, recita un proverbio.

In questo gli audaci sono stati la Francia e l'Olanda che nella corsa per l'assegnazione delle due agenzie europee che traslocheranno da Londra dopo la Brexit hanno chiesto (e ottenuto) la secretazione di una parte delle informazioni inviate alla commissione Ue. La storia dice che Eba ed Ema sono state assegnate proprio a loro. Ma l'Italia non ci sta e ora chiede di sapere cosa c'era in quei documenti.

Nella procedura dell'autunno scorso per l'assegnazione delle nuove sedi dove dovranno traslocare le due agenzie indipendenti dell'Ue, quella del Farmaco (Ema) e quella bancaria (Eba), solo due paesi candidati, Olanda e Francia hanno chiesto che una parte delle informazioni sottoposte agli altri Stati membri per la loro offerta fossero "alterate", cioè "ridotte", e la Commissione europea ha accettato, "adattando i propri documenti di valutazione conformemente a queste richieste".

Gli altri 11 paesi candidati (tra cui l'Italia, con Milano, per l'Ema) che avevano chiesto di trattare come "confidenziale" una parte della propria offerta hanno invece accettato di condividere con gli altri Stati membri tutte le informazioni, anche quelle non rese pubbliche. E' quanto spiega una nota pubblicata dalla Commissione europea, contestualmente alla valutazione delle offerte dei paesi candidati, il 30 settembre scorso. Lo ha indicato a Bruxelles Alexander Winterstein, protavoce della stessa Commissione, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulle notizie pubblicate dal Corriere della Sera sui "documenti segreti nella candidatura di Amsterdam".

Proprio la Francia (con Parigi, per l'Eba) e l'Olanda (con Amsterdam, per l'Ema) sono state poi premiate con l'accettazione della loro offerta, ma in entrambi i casi con un sorteggio finale fra le due finaliste.

Pd e M5s "uniti" per chiedere chiarezza - Il capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia ha rivolto un'interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione europea sulla documentazione secretata dell'offerta dell'Olanda per l'Agenzia europea del farmaco (Ema). Toia definisce "sorprendente che il dossier sulla candidatura di Amsterdam sia stato secretato su richiesta dei Paesi Bassi". E incredibilmente sulla stessa linea d'onda c'è anche il M5s.

Gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle Marco Valli, Eleonora Evi e Piernicola Pedicini hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea sull'assegnazione della sede dell'Agenzia europea del farmaco. I pentastellati chiedono in particolare "di rendere pubblica tutta la documentazione presentata dal Governo olandese ai fini della valutazione tecnico-logistica condotta dalla stessa Commissione; e se non ritiene che la situazione di avanzamento dei lavori sia in contrasto con i criteri definiti nella procedura di trasferimento approvata a giugno, in particolare col primo criterio, che prevede di garantire che l'Agenzia assuma nella nuova sede le proprie funzioni alla data di recesso del Regno Unito dall'Unione", si legge in una nota.

ema