FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ema,Sala: "Difficile vincere ma il governo doveva fare molto di più"

Il sindaco di Milano chiede di tenere alta la pressione politica. Gozi: "Cosa dovevamo fare? Ci stiamo provando ma è dura"

Ema,Sala:
lapresse

Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, "sarà difficile vincere" il ricorso presentato per contestare l'assegnazione ad Amsterdam di Ema, l'Agenzia europea del farmaco, "ma bisogna provarci senz'altro".

"Abbiamo perso Ema perché avevamo bisogno di 14 voti per vincere. Potevamo averli in tasca, dalle valutazioni che ha fatto la Farnesina, ma qualcuno all'ultimo momento ha cambiato idea. A livello politico qualcosa certamente è mancato".

Sala ha parlato ai microfoni di "24Mattino su Radio 24": "Mettiamo pressione, facciamo sì che i funzionari europei si alzino dalla sedia e vadano a vedere gli spazi che offre Amsterdam, anche quello transitorio, per vedere se puo' contenere le mille persone di Ema".

Il direttore di Ema, Guido Rasi, "è italiano, è un signore di livello e sta molto attento a non favorire gli italiani - ha continuato Sala -. Se ha lanciato questo allarme io ci credo". Sala ha difeso "la qualità della nostra proposta di Milano e insisto che bisogna essere aggressivi adesso. Ad Amsterdam sono ancora al terreno e non hanno ancora fatto le fondamenta".

"Sostenere Milano come guida operativa d'Italia" - "Dire che Milano è la locomotiva d'Italia non serve a nulla, perché la locomotiva trascina i vagoni alla stessa velocità, e così non avviene. Quindi io chiedo: date modo a Milano di fare le migliori esperienze, sostenetela, ma fate in modo di trasmettere tutto questo anche all'Italia". Ha detto ancora Sala secondo cui Milano adesso "è forte perché lo sono tutte le sue componenti del governo avrà sempre bisogno, ad esempio sul tema dei trasporti perché se si realizza una metropolitana il governo la finanzia". "Ma Milano tanto poi comunque va avanti da sola e si apre al mondo e all'Europa - ha concluso -, vogliamo considerala un po' come la guida operativa? Non guida politica perché noi dei ministeri non ce ne facciamo nulla. Quindi su questo siamo un po' ad un bivio".

Gozi: ricorso tempestivo ma battaglia molto complessa - Anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi ritiene che "la battaglia per Ema sarà molto complessa". "Il ricorso per la sede Ema non è stato presentato in ritardo, ma nei tempi previsti", ha aggiunto Gozi, "si tratta di un'operazione difficile, ma era doveroso farlo".

Gozi in un'intervista al "Corriere della sera" dice che non si tratta di una mossa da campagna elettorale: "Le elezioni non c'entrano nulla. Cosa avremmo dovuto fare? Rinunciare a capire se ci sono tutte le condizioni affinché l'Agenzia europea del farmaco possa fare il suo lavoro nell'interesse di tutti i cittadini europei solo perché tra un mese da noi si vota?". E sulle speranze di vittoria dice: "Il caso si presta a diverse interpretazioni. Ma e' necessario sapere se quella decisione e' stata in qualche modo sviata da una presentazione della candidatura di Amsterdam che, se le notizie circolate in questi giorni fossero confermate, sarebbe stata fuorviante o quanto meno incompleta", risponde.

ema