In un momento di crisi e di recessione il mercato delle energie alternative può rappresentare un punto dal quale ripartire. In particolare l'eolico è una fonte alla quale potersi affidare. Tuttavia nel nostro Paese, vuoi a causa di lungaggini burocratiche, vuoi per mancanza di "educazione" culturale, c'è ancora molto da lavorare. Il 15 giugno, intanto, si celebra la "Giornata mondiale del Vento"
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La prima immagine di un aquilone che con leggerezza si muove nell'aria non si dimentica. E' un'istantanea dell'infanzia che tutti ci portiamo dentro con affetto, e sfidiamo chiunque a dire il contrario. Un'immagine bella e delicata che, nella sua semplicità e nella sua immediatezza, riassume come poche l'idea del movimento generato da un'energia naturale come quella del vento.
Magari è proprio da ricordi come questi che bisognerebbe partire per affrontare ogni discussione, per sedersi attorno a ogni tavolo, per prendere qualsiasi decisione legata al futuro energetico del nostro pianeta. Un futuro che, di fatto, è diventato presente. Non si tratta più di stilare programmi a lunga scadenza quando il nostro quotidiano è scosso dalla crisi economica e dalla recessione. E' ora di prendere decisioni, subito.