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Facebook censura le foto di una donna che allatta e il web si ribella: "Vergognoso"

Mamme unite contro il social network: "Allattare al seno non sia considerato un atto osceno"

Afp

No alle foto di un seno nudo, anche se si tratta di immagini dell'allattamento di un neonato.

Fa discutere la presa di posizione di Facebook che ha censurato una foto che ritraeva una donna che allatta un bimbo. La risposta del web non si è fatta attendere, con un coro di commenti che definiscono vergognosa la scelta. "Allattare al seno non può essere considerato un atto osceno", ha dichiarato Grazia Passeri, Presidente dell'Associazione Salvamamme.

A scatenare il caso è stato il blocco dell'account di un utente che aveva inserito all'interno di una pagina antirazzista una foto ritraente una donna nera che allattava un bimbo bianco, probabilmente un albino. La foto è stata rimossa dagli amministratori di Facebook in quanto tra le regole contro gli abusi sul social network è espressamente citato il divieto di pubblicazione di immagini che ritraggono il seno nudo.

Il documento con le linee guida che spiega ai moderatori di Facebook come trattare i presunti abusi commessi dai suoi utenti è stato reso pubblico da un dipendente anonimo, contrario alla policy adottata da Facebook, che considera una donna che allatta un'immagine contro il pudore, ma non si indigna per la pubblicazione di immagini violente che, magari, ritraggono persone uccise in modo violento.

"Si tratta di un episodio vergognoso - ha dichiarato la Passeri -. Questo offende tutte le mamme, le donne e la società civile stessa. Non vorremmo poi che la differenza di colori tra mamme e bebè aggravasse ancora di più questi atteggiamenti. Chiediamo agli amministratori di Facebook di intervenire al più presto, affinché situazioni del genere non debbano mai più ripetersi".

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