L'incertezza e la sfiducia in una ripresa economica frenano i consumi di Pasqua.
Secondo quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti e SWG, gli italiani vivono con meno sicurezze dell'anno scorso e, quasi uno su due, il 43%, taglierà anche le spese per le uova di cioccolato. Si tira la cinghia a tavola, infatti: il 55% degli italiani progetta di celebrare solo
con un pranzo domestico, con gli amici o con i parenti, contro
l'11% che, invece, celebrerà in un pubblico esercizio, e il 5%
che passerà Pasqua in viaggio.
Rispetto a Pasqua 2017, infatti, quasi la metà dei cittadini italiani è in difficoltà economica e si sente scoraggiata, non solo a livello personale, ma anche relativamente all'economia del Paese e al contesto internazionale.
Tutto ciò andrà a incidere anche sui consumi della festività: il 30% delle famiglie, infatti, è intenzionata a tagliare le spese per celebrare le giornate di Pasqua e Pasquetta 2018. Il fantasma della crisi incrementa questo sentimento di incertezza e il timore di una ricaduta farà comprare 2-3 uova a testa, contro le 4 del 2017.
In barba, poi, al famoso detto: "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi", secondo il sondaggio, sarà, inoltre, prevalentemente una giornata trascorsa in famiglia, con il solo pranzo domenicale.