Sin dall'antichità, i gatti neri sono visti con sospetto dagli umani: erano considerati come il tramite del male e la loro immagine era legata alla morte. Ai giorni nostri, gli scaramantici continuano a tenersi ben alla larga dai felini neri, simboli della sfortuna. A quanto pare, però, la discriminazione basata sul colore del vello degli animali non riguarda solo i felini, ma anche il miglior amico dell'uomo per eccellenza, il cane. E' stato registrato in crescita un fenomeno chiamato "Black dog syndrome", letteralmente la "Sindrome del cane nero": è stato notato che, nei canili, la maggior parte degli animali che non trova una casa è di colore nero. Per lottare contro questa discriminazione, la fotografa Shaina Fishman ha realizzato il progetto "Black dogs", dove i cani neri vengono rappresentati in tutta la loro bellezza per trasmettere il messaggio che il colore del pelo non può essere considerato una discriminante alla dose d'amore che possono regalare alla propria famiglia adottiva.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali