FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

#giulezampe, la petizione contro il pignoramento degli animali domestici

La conduttrice Tessa Gelisio lancia un hashtag per dire "no" alla legge italiana che include gli amici a quattro zampe tra gli oggetti sequestrabili

#giulezampe petizione Tessa Gelisio pignoramento animali
ufficio-stampa

Nell'elenco degli oggetti pignorabili la legge italiana prevede anche gli animali domestici, veri e propri componenti della famiglia per 4 italiani su 10. Per questo è partita la campagna #giulezampe, promossa da Tessa Gelisio, ambientalista e Presidente di ForPlanet Onlus. La conduttrice ha sponsorizzato la petizione social su change.org perché gli animali da compagnia "hanno sentimenti che nessun perito o tribunale può stimare".

"Con la petizione #giulezampe chiediamo al Governo italiano di riconsiderare il valore degli animali domestici nel contesto del codice civile e penale con specifiche leggi che li distinguano chiaramente dalle proprietà sequestrabili e pignorabili". L'appello accorato di Tessa Gelisio chiama all'azione gli oltre 25 milioni di Italiani che vivono con un animale domestico e rischiano di perderlo per sempre a causa di un pignoramento. L'invito è quello di pubblicare su Facebook, Twitter o Instagram una foto assieme al "tuo amico a due o a quattro zampe" con l'hashtag #giulezampe.

La conduttrice fa leva sulla dimensione affettiva che gli amici a quattro zampe sviluppano all'interno del nucleo familiare. "Un concetto di civiltà - prosegue la conduttrice - che Paesi come l'Austria e la Germania hanno già fatto proprio, affermando con legge, testualmente che gli animali non sono cose e che dunque non sono pignorabili".

Per il codice italiano un cane o un gatto può essere pignorato o sequestrato esattamente come un qualunque altro bene e il suo furto viene punito esattamente come quello di qualsiasi altro oggetto. Una norma che è stata applicata più di quanto si creda. In Italia i pignoramenti di animali domestici sono infatti aumentati: 5.500 in un anno. In base alle stime, alla fine di dicembre 2014 hanno raggiunto quota 52.606, ovvero l'11,6% in più rispetto al 2013.