San Giovanni d'Asso è un borgo antico risalente al V-VI secolo d.C. Merita una visita il Bosco della Ragnaia, un romantico giardino tradizionale inglese di 9 ettari disseminato di percorsi suggestivi, statue, sculture, folletti del bosco e fontane, la più imponente delle quali si trova al centro del parco, è lunga circa 40 metri e ricorda la Reggia di Caserta. Il Museo del Tartufo, il primo museo italiano dedicato al prezioso tubero, allestito su una superficie di 250 mq in quattro nuclei espositivi posti nei sotterranei del trecentesco maniero di San Giovanni d'Asso. offre ai visitatori un vero e proprio percorso “sensoriale”, con un continuo gioco di riconoscimento del tubero: con il tatto indagando in alcuni orci, con l’udito distinguendo i passi del cane da ‘cerca’ o il rumore del vanghetto, con il gusto attraverso piccoli assaggi, con l’olfatto in mezzo ad altri odori ma soprattutto con la vista, in un fantastico viaggio che porta ad esplorare dall’interno un gigantesco tuber riprodotto a misura d’uomo. Da non mancare - poco più lontano in località Chiusure – una visita all’Abbazia territoriale di Monte Oliveto Maggiore, costruita nel 1319 da Giovanni Bernardo Tolomei e scrigno di un importante ciclo d’affreschi dedicati a San Benedetto, di una biblioteca monumentale e di una spezieria che custodisce maioliche seicentesche.