Viaggio "d'altri tempi"

La Franciacorta vista dal treno a vapore

Un treno storico e un viaggio emozionante alla scoperta di luoghi affascinanti e antichi sapori

08 Nov 2012 - 11:58
 © Ufficio stampa

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Una locomotiva a vapore del 1913 con tanto di carrozze “centoporte”, tipiche degli anni trenta del secolo scorso, e caratteristici sedili in legno, luoghi affascinanti, stuzzicanti appuntamenti con il gusto e una data: domenica 11 novembre. Questi e tanti altri ancora sono gli ingredienti dell'emozionante viaggio in treno a vapore che da Milano conduce alla scoperta della Franciacorta. La gita “d'altri tempi” fa parte dell'iniziativa “TrenoBLU – Treni Turistici per il Lago d’Iseo…" ed è organizzata dell'associazione Ferrovie Turistiche Italiane.
Da Milano al lago d'Iseo, tra un vinello Franciacorta e un pranzetto tipico 
Il viaggio parte dalla stazione di Milano Lambrate alle 8,40 e, prima di attraversare la Franciacorta tocca le località di Treviglio, Romano di Lombardia e Rovato. Qualche informazione sulle località interessate nella prima parte del viaggio. Treviglio (Bg), le cui origini risalgono all'alto medioevo, sorge nella Gera d'Adda, tra i fiumi Adda e Serio. La bella cittadina, tra le diverse attrattive turistiche presenta la basilica di San Martino, con il famoso quadro di B. Buttinone intitolato: “Trittico”, e il Santuario della Madonna delle Lacrime con la famosa Cappella del miracolo, dove il 28 febbraio del 1522, il generale Lautrec lasciò l'elmo e la spada (ancora presenti nella basilica di Treviglio), in onore alla Madonna che si addolorò per il futuro della città sotto minaccia di distruzione. La storia di Romano di Lombardia (il cui nome deriva dalla parola di ceppo indo-europeo: Rumanus,“borgo costruito in prossimità di corsi d’acqua”) situato nella pianura centrale bergamasca, è invece risalente all'epoca dei romani. Da visitare in citta: la Chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore, edificata nel 1762 da Giovan Battista Caniana, noto architetto romanese, che custodisce numerose opere come le sculture del Moneghini e del Gelpi, i dipinti di Coriolano Malagavazzo (la Santissima Trinità), Giovanni Battista Moroni (la sua celebre ultima cena), Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (l'Immacolata), Mauro Picenardi (L'annunciazione), Giovan Battista Tiepolo, Francesco Capella e Ponziano Loverini. L'itinerario prosegue poi attraverso la Franciacorta per degustare il migliore vino novello. Una curiosità: il termine Franciacorta deriva da “curtes francae” che, nell'alto medioevo corrispondeva al nome delle piccole comunità di monaci benedettini che vivevano nella zona collinare vicino al Lago d’Iseo e che erano dediti alla bonifica dei territori a loro assegnati. Il viaggio riprende poi, verso le 11,05, verso la cittadina lacustre di Iseo da dove, una piacevole escursione in battello sul lago, condurrà a Clusane per il pranzo tipico a base di tinca al forno con polenta, specialità della zona, e vino novello, in collaborazione con alcuni ristoranti del borgo lacustre. Il rientro da Clusane, sempre con battello riservato in partenza alle 15,30, riporterà la comitiva ad Iseo. Qui si riprenderà il treno d’epoca che, una volta ripartito alle 16,55, tornerà a fermarsi nelle stazioni dell’andata per terminare la sua corsa ancora a Milano Lambrate alle 19,40. Cosa visitare a Iseo e a Clusane. Una volta giunti a Iseo non dimenticatevi di visitare la pieve di S. Andrea, nel cui interno è presente un olio su tela di Francesco Hayez raffigurante San Michele Arcangelo che trafigge il drago (1839) e il castello Oldofredi. Mentre a Clusane no tralasciate di dare un'occhiata al Castello Carmagnola, un un grande edificio quadrangolare con un cortile interno e un loggiato dal quale si può godere di una bella vista sul lago. L'edificio d'origine quattrocentesca, probabilmente, fu sede dal 1928 al 1932 del condottiero Francesco Bussone detto "il Carmagnola".

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