Viaggi alternativi

Loire à vélo, la Loira In bicicletta

Pedalare tra i castelli, anche con i bambini

29 Ott 2012 - 16:15
 © Tgcom24

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Lo sapevate che attorno alla Loira e ai suoi meravigliosi castelli ci sono 800 km di piste ciclabili? Non sono una sportiva eppure l’idea di assaporare chilometro dopo chilometro lo spettacolo della natura e dell’arte, magnificamente messe in scena lungo quel famosissimo fiume mi ha conquistata! E’ un viaggio per tutte le tasche e per tutte le gambe, anzi più le ruote girano più i costi si abbassano.  

L’ho sperimentato per Familygo.eu, un portale dedicato a viaggi per famiglie con bambini, e posso affermare che è una divertente e interessante occasione di viaggio per tutta la famiglia, bimbi compresi. Sono partita dalla splendida Blois, residenza di ben sette Re e dieci Regine di Francia, con un Castello che è una sintesi dell’arte e della storia di tutti quelli che ho incontrato lungo il mio percorso. Nella stessa piazza ad attirare l’attenzione di mio figlio di 4 anni c’era il famoso (ma da noi italiani poco conosciuto) Museo della Magia (www.maisondelamagie.fr), unico in Europa. Ad un passo da lì, sempre in centro, ho preso a noleggio la bicicletta con un bellissimo rimorchio che il mio piccolo ha battezzato  “carrozza” e da lì ha avuto inizio il nostro viaggio dentro la fiaba. 
 
Dopo 21 km in piano, lungo le lussureggianti rive della Loira attraversando due graziosissimi paesi, aiutati da segnalazioni precise e puntuali lungo tutto il tragitto marchiate “Loire a vélo”, sono arrivata di fronte ad un grande cancello. Dopo aver attraversato una vera e propria foresta si è schiuso di fronte ai miei occhi il gioiello architettonico rinascimentale di Francesco I, quell’alchimia di forma e struttura cui aveva contribuito anche Leonardo Da Vinci, sormontato da innumerevoli torri e comignoli, quell’opera maestosa bagnata dal Cosson, una prodezza tecnica, un colosso di pietra di quasi 150 metri di lunghezza chiamato
Chambord
.
Un’altra meravigliosa tappa del mio viaggio è stata
Villandry
, piccolo borgo medievale costruito attorno alla residenza di Jean le Breton, Ministro delle finanze di Francesco I, che la fece costruire nel 1536. Il Castello (
), arredato di tutto punto, ha importanti collezioni di quadri spagnoli, e prospettive incantevoli sui meravigliosi giardini riportati dagli attuali proprietari all’antico splendore: quelli dell’amore tenero, passionale, instabile e tragico sembrano un prolungamento dei saloni del Castello. A fianco c’è l’Orto del Rinascimento composto da nove quadrati che paiono scacchiere multicolori. E poi ci sono il Giardino dei Semplici, il Labirinto, il Giardino del Sole, il Giardino d’Acqua e, da quest’anno per i più piccoli, Bambinopoli, un piccolo parco giochi.
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La Loira a Blois. L'imbarcazione è il tipico Tou.  

A soli 14 chilometri si trova Azay le Rideau (www.monum.fr). Con il suo giardino racchiuso da mura, il Castello, custodito nel cuore del paese, occupa un’isoletta sul fiume Indre. E’ un gioiello che si compone di logge, motivi gotici e ornamenti tipicamente rinascimentali. Altra tappa da mettere in agenda è Castello di Clos Lucé (www.vinci-closluce.com), la residenza del grande Leonardo Da Vinci negli ultimi suoi tre anni di vita, ad Amboise. Clos Lucè non colpisce per la bellezza della dimora, ma per la puntuale rappresentazione che fa del genio che lo ha abitato solo tre anni. All'esterno, la magia continua nel grande parco nel quale sono state ricostruite alcune delle sue invenzioni, come il carro armato, la mitragliatrice, i ponti con ingranaggi etc, tutti allestimenti con i quali grandi e piccini possono giocare e interagire. E’ necessario dedicare a questa visita molto tempo per poter godere appieno di tutto questo. 
 
Quanto agli alloggi, per chi noleggia le biciclette sono molto comodi i piccoli alberghi di campagna (Gites )o le Maison d’Hotes che espongono il marchio "Loire a vélo" . Dalle parti di Blois consiglio l’Auberge Du Centre, A Villandry merita una sosta sia per un pranzo che per una notte sicuramente l’Epicerie Gourmande .Ad Azay le Rideau non c’è competizione: l’Hotel de Biencourt (www.hotelbiencourt.com) è attaccato al Castello, ha il ricovero per le biciclette, camere pulite e spaziose e un’ottima colazione, il tutto ad un prezzo modesto. Per la cena invece imperdibile un piccolo ristorante chiamato Cote Cœur.
 
Armatevi di cartina e costruite il vostro percorso consultando anche i siti www.castelli-loira.it www.rendezvousenfrance.com, www.loireavelo.fr  E ‘sempre consigliato un impermeabile perchè nella Region du Centre il tempo è molto variabile.
 
La stagione ideale per il viaggio è sicuramente la primavera, ma l’autunno offre straordinari colori.

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