Veneto

Tre Cime Dolomiti: inverno slow sulle montagne bellunesi

Auronzo e Misurina: slow tourism sulla neve fra discesa, fondo, slittino e proposte per famiglie. E lo spettacolo delle Tre Cime di Lavaredo

27 Nov 2023 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Tre Cime Nord. Ph Nicola Bombassei© Ente del Turismo  | Tre Cime Nord. Ph Nicola Bombassei© Ente del Turismo  | Tre Cime Nord. Ph Nicola Bombassei© Ente del Turismo  | Tre Cime Nord. Ph Nicola Bombassei

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Nel territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti le montagne bellunesi incantano in tutte le stagioni, ma quando il sole illumina la neve e la fa luccicare è una vera magia. 

Auronzo con il Monte Agudo, le piste e i rifugi, Misurina con il suo lago ai piedi delle Tre Cime, simbolo delle Dolomiti. Una montagna a misura d’uomo per una vacanza rigenerante sulla neve tra natura, sport e tradizioni. 

Auronzo - Ad Auronzo si scia sul Monte Agudo con 20 km di piste e due seggiovie, tra cui una veloce quadriposto ad agganciamento automatico. Le piste sono sempre perfettamente innevate e adatte a sciatori di ogni capacità, da principianti a esperti che possono cimentarsi anche con la ripidissima pista nera Fedo con una pendenza del 42%. Tra le piste rosse c’è anche la Pista Alberto Tomba che si sviluppa nel bosco per 2.714 m, a quota 1.528 e con una pendenza del 27%. Presenta tratti tecnicamente piuttosto impegnativi, soprattutto nella parte alta, ma è considerata una delle piste più belle del comprensorio. A rendere ancora più piacevole lo sci, il panorama: la parte alta del Monte Agudo, infatti, che supera i 1.500 metri, è una propaggine del gruppo delle Marmarole e offre una vista impagabile sul centro abitato di Auronzo e le Tre Cime di Lavaredo.

Misurina - A Misurina si scia sul Col de Varda dove anche in questo caso si trovano piste di diversa difficoltà, tra cui la nera Pala di 2 km, molto tecnica. Le condizioni di innevamento naturale per tutta la stagione sciistica fanno di Misurina un paradiso per la pratica delle discipline invernali. Anche in questo caso il panorama è di ineguagliabile bellezza e si stende dalle Tre Cime ai Cadini, dal Cristallo al Sorapiss, fino alle Tofane. La quota delle piste, dai 1.756 della partenza ai 2.106 metri del Rifugio Col de Varda, e l’esposizione a sud consentono di sciare al sole con ottime condizioni del manto nevoso da dicembre a Pasqua. Chi ama il fondo, a Misurina trova 25 km di piste, tra cui anche quelle al campo scuola della Loita con 2 differenti percorsi a seconda della propria preparazione. Ciò che rende davvero unica l’esperienza dello sci di fondo qui è il panorama. Che sia in mezzo al bosco o ai piedi delle Tre Cime, questo sport permette di immergersi nel paesaggio e di gustare fino in fondo il contatto con la natura.  

Per i bambini - Nelle Dolomiti Bellunesi famiglie e bambini trovano numerose attrazioni che permettono di godersi la neve e avvicinarsi a questi sport. Il Monte Agudo è perfetto per imparare a sciare, grazie al campo scuola Ansiei con tappeto, baby skilift e pista blu, a quota 912 m, lunga 220 m con una pendenza del 17%. Ci si può appoggiare alla Scuola di Sci Auronzo Misurina e prenotare corsi individuali o collettivi. Un’altra pista molto semplice, adatta a muovere i primi passi, è anche quella del campo scuola Loita, con impianto di risalita tipo ski-lift. E poi, immancabile nelle vacanze con i bambini, lo slittino, sia dal Monte Piana che dalle Tre Cime.  Tra le varie proposte, si possono scegliere le gite con le motoslitte che, attraverso un percorso di 6 km tra boschi di abeti e larici, permettono di raggiungere il Rifugio Auronzo sulle Tre Cime di Lavaredo. Da qui si può scendere lungo una pista facile di 5 km con lo slittino. Chi vuole provare l’ebrezza di guidare una motoslitta può scegliere invece la guida su Circuito, un percorso lungo 3 km che fa il giro del Lago Antorno, con tracciato battuto dal gatto delle nevi e ben segnalato.

Ciaspole e buona cucina - Accanto a sci e slittino, rimane sempre la possibilità di una passeggiata sulla neve con o senza ciaspole, a seconda del percorso scelto e delle condizioni meteo. E tra un’escursione e l’altra, si possono raggiungere i rifugi di montagna, che rappresentano la sosta ideale per un ottimo pranzo. Tra le passeggiate più semplici c’è quella al Rifugio Auronzo con partenza dal Lago d’Antorno, 2 ore e mezza circa con un dislivello di 500 metri. Direttamente da Misurina parte un facile percorso di 2 ore che permette di raggiungere il Rifugio Bosi sul Monte Piana, scenario della Grande Guerra che custodisce ancora tracce di trincee e appostamenti. In alternativa, sempre da Misurina si può raggiungere il Rifugio Col de Varda e, da qui, i più allenati potranno proseguire verso il Rifugio Città di Carpi. I rifugi offrono un posto caldo e accogliente per una sosta rinfrancante, molto spesso diventano l’occasione per socializzare con altri escursionisti mentre si riprendono le forze. Ma sono soprattutto il luogo ideale per assaporare la cucina tipica della tradizione, piatti a base di carne, formaggi locali e funghi, ricette genuine e autentiche da gustare godendosi il panorama sulle cime.

Per maggiori informazioni: www.auronzomisurina.it  

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