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Amman, la nuova meta della Giordania

99 cose da fare tra arte, cibo e natura

Tgcom24

Amman è la città dalle mille colline: ecco perché il posto migliore per iniziare una visita è sicuramente la sua Cittadella. Vedere la capitale della Giordania dall'alto di Jebel al-Qala'a con un panorama a 360 gradi che ruota su tutta la città è un'emozione che non ti aspetti. E qui, dove imperdibile è il tramonto, la storia si incrocia con un panorama mozzafiato.  

La Cittadella, con reperti risalenti all'Età del Bronzo, il tempio di Ercole, il Museo Archeologico Nazionale e il Palazzo degli Omayyadi, domina dall'alto quella che è conosciuta come la città bianca per il colore delle pietre calcaree, provenienti dal sud e dal nord est del paese, con cui sono costruite tutte le abitazioni. Per questo Amman ha una luce particolare, a qualsiasi ora del giorno e della notte. E forse qui risiede anche un po' della sua magia. 
 
Città in continuo movimento, Amman è moderna, ma possiede un cuore antico. Costruita interamente nel secolo scorso, ancora oggi racconta di una storia tuttora da conoscere con interi quartieri in via di realizzazione, uno skyline di tutto rispetto in fase di ultimazione e l'Aeroporto Internazionale di Queen Alia in ampliamento. Conosciuta prevalentemente da un turismo mordi e fuggi che qui transita in attesa di raggiungere mete più ambite come il Mar Morto o Petra, Amman riserva invece innumerevoli sorprese. Per questo motivo il Jordan Tourism Board ha recentemente inaugurato un elenco di 99 cose da fare in città (http://visitjordan.com/99things/): una sorta di vademecum dedicato a tutti gli aspetti che questo luogo può riservare anche ai turisti più esigenti, dal cibo al benessere, dall'arte alla storia, dallo sport alla natura. 
 
E tra le 99 cose da fare ad Amman non poteva mancare una passeggiata lungo Rainbow Street  che, insieme alle vie limitrofe, rappresenta un vero e proprio quartier generale di gallerie e artisti, creativi, che qui si trovano per esporre, per lavorare o anche solo per sorseggiare un tè alla menta o fumare una sciscia in uno dei tanti locali trendy e modaioli disseminati lungo questo percorso. Tra questi meritano una sosta: il Book@cafè (www.booksatcafe.com), vero e proprio luogo di incontro per scrittori, musicisti, artisti e amanti del caffè; il Café des Artistes (www.facebook.com/CDArtistes), accogliente bar per colazioni pranzi o cene all'insegna della familiarità e ancora una volta dell'arte (qui si possono trovare in vendita anche poster e materiale dei giordanissimi Jobedu (www.jo-bedu.com) creativi locali che hanno lanciato un vero e proprio marchio di abbigliamento di tendenza; la Duinde Gallery (www.salam-kanaan.com), ovvero la casa di Salam Kanaan che ha aperto le porte agli amici, agli artisti, ai curiosi. Si tratta di un caffè-atelier dall'atmosfera d'altri tempi sulle cui pareti sono esposte opere d'arte: un vero e proprio punto di incontro per gli amanti del bello. 

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Restando in zona e volendo ancora parlare di creatività ecco alcuni luoghi da non perdere: la Dar Al-Anda Gallery (www.daralanda.com) e la Darat Al Funun (www.daratalfunun.org) entrambe gallerie molto attive in ambito locale ospitano rassegne di artisti giordani e del mondo arabo e sono situate il location di pura eccezione; Jacaranda Images (www.jacarandaimages.com), galleria dedicata alle stampe e ai lavori su carta; Love on a Bike (www.loveonabike.com) lo studio e il negozio di Rima Malallah, una giovane artista giordana che con il suo amore per le cose semplici avvolge Amman con un tocco di colore. 
 
Capitale della Giordania dal 1921, la città è suddivisa in tre zone: i quartieri vecchi, quelli moderni e quelli residenziali. E se dall'alto delle colline si respira una pace inusuale e una serenità sorprendente, forse perché l'arte appaga lo spirito, nel cuore di downtown è tutto diverso. Macchine, souq, tanta gente in continuo movimento, negozi, ambulanti per strada, polvere, il suono della moschea di King Hussein che richiama i fedeli alla preghiera. Qui caos e frenesia regnano sovrani, e qui tra queste vie si respira un'aria del tutto differente: quella del commercio, del cibo di strada, la frenesia di un popolo che vuole raccontare, farsi conoscere, emergere come la sua città. Tra il souq Bukharia dedicato ai souvenir di ogni genere e il Gold souq dedicato alla gioielleria, potrete imbattervi in numerosi chioschi che propongono dissetanti bicchieri di succo di canna da zucchero preparato sul momento, mentre per immergersi nella tradizione alimentare locale una tappa è d'obbligo al vicino souq Al-Sukar alla scoperta della frutta e della verdura locale, ma anche delle spezie e dei principali piatti giordani. Tra questi merita assaggiare il Mansaf, specialità beduina a base di pollo o montone servito con riso e yogurt, l'Hummus preparato con ceci e crema di sesamo, lo Shawarma (panino di carne di pollo o agnello cotta su uno spiedo girevole) e i mitici Falafel, crocchette di ceci e spezie fritte servite anche all'interno del tipico pane non lievitato, lo khobz. E se tra i dolci è d'obbligo assaggiare i baklava a base di pasta fillo guarnita di miele, sciroppo o acqua di rose (da provare quelli di Zalatimo www.zalatimo.com), imperdibile è l'assaggio della Kunafa dolce: formaggio di feta ricoperto di semolino e pistacchio con zucchero, acqua, miele e spezie. 
 
Tra le curiosità da visitare in città c'è sicuramente la Hejaz Railway Station, dove passa la linea ferroviaria costruita tra il 1900 e il 1908 per trasportare i pellegrini da Damasco alla Medina. Oggi è ancora possibile non solo salire sui vagoni d'epoca, ma anche effettuare, su richiesta e a pagamento, un piccolo tragitto di un paio d'ore. Per conoscere la storia della Giordania in modo inusuale si può visitare il moderno Royal Automobile Museum (www.royalautomuseum.jo) che attraverso le auto e le immagini simbolo dei principali avvenimenti locali racconta la vita di un popolo e del suo re. Sarà invece il Children's Museum (http://www.cmj.jo) il luogo ideale per un pomeriggio di svago tra spazi e giochi educativi che accompagnano i visitatori dalla scoperta del corpo umano, all'alimentazione, alle scienze e all'economia. 
 
Per maggiori informazioni: http://it.visitjordan.com