Turismo

A ciascuno la sua vacanza

I diversi stili del viaggiare

15 Feb 2012 - 15:11
 © Dal Web

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La vacanza “classica” uguale per tutti non esiste più: il viaggio è da tempo un’esperienza di vita che ciascuno modella sulle sue scelte e sui suoi desideri. Insomma, esistono tanti modi di viaggiare quanti sono i viaggiatori. Che, secondo la World Tourism Organization, quest’anno supereranno la soglia record di un miliardo di persone nel mondo.  

E, in questa incredibile molteplicità, quali sono le tendenze più interessanti per il vacanziero e i trend più promettenti per chi del turismo fa un business? Ecco alcune tra le tendenze più interessanti individuate, in occasione della Bit – Borsa Internazionale del Turismo, in scena al quartiere fieristico milanese a Rho da giovedì 16 a domenica 19 febbraio, grazie al costante monitoraggio dei mercati.
Si conferma il trend degli ultimi anni con vacanze più brevi, ma più frequenti. Secondo l’Ipk World Travel Trends Monitor 2010-2011, nel 2010 i soggiorni da una a tre notti sono cresciuti del 10% sul 2009. Il nuovo segreto per battere la crisi sta nello sfruttare gli stop-over sui voli a lunga distanza già acquistati, magari per motivi di lavoro, per tagliare i costi di una visita in una grande capitale o una città di charme. I viaggiatori italiani si avvantaggiano in particolare degli stop-over a Madrid e Miami per i voli verso il Sud America; Istanbul e Abu Dhabi in Medio Oriente; Bangkok e Singapore verso il Far East; Londra e New York sulle rotte atlantiche. 
I mercati emergenti del turismo globale sono Sri Lanka, Indonesia, Messico, Malesia e Argentina (riuniti nella sigla SLIMMA), sempre secondo il World Travel Market 2011 Industry Report. Lo Sri Lanka investe in infrastrutture turistiche per valorizzare le bellezze naturali, mentre l’Indonesia valorizza le numerosissime isole. La Malesia combina le bellezze naturali con un ambiente più occidentale e il Messico sta sviluppando ulteriormente le infrastrutture. Infine, l’Argentina vede crescere i suoi viaggiatori all’estero, grazie a un’economia in crescita e alletta i visitatori con prezzi flessibili.
I viaggi d’affari si confermano un’area di business importante per l’industria turistica. Secondo Pegasus View, nei primi tre trimestri 2011 le prenotazioni business sono cresciute del +13.4% rispetto al 2010, e anche la durata del soggiorno è aumentata leggermente, del +1.6% sull’anno precedente. Tra le destinazioni italiane, Roma si conferma come una delle città ospitanti di congressi preferite nel mondo mentre Milano, afferma uno studio Bocconi, fa la parte del leone per il turismo d’affari con oltre 11,5 milioni di presenze soprattutto grazie al settore fieristico. 
Per quanto riguarda il
Lifestyle
, i nuovi hotel e resort di lusso scelgono uno stile minimal e si focalizzano sul wellness e i servizi. Tra le destinazioni che guidano questa tendenza, le Maldive, che rinnovano l’offerta puntando su lusso discreto e resort ecosostenibili, e le capitali dell’Europa Centrale che valorizzano il ricco patrimonio di hotel storici, da Budapest a Bratislava. Le Spa rimangono un punto di forza e un must irrinunciabile: e oggi sono aperte anche in destinazioni inaspettate come Milano, dove stanno avendo grande successo le terme urbane. Sono in crescita anche i cosiddetti viaggi "motivazionali", dall’enogastronomico al culturale, dal viaggio sulle orme di scrittori e artisti celebri, al cineturismo per visitare le location di film e serie tv famose. Il 2012 vedrà un incremento del turismo legato alle manifestazioni sportive, soprattutto grazie alle Olimpiadi di Londra e ai Campionati Europei di calcio in Polonia e Ucraina. Secondo stime riportate dal Sole 24 Ore, l’evento avrà un valore economico pari all’1,5% del PIL polacco.

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