TRA MEMORIA E FUTURO

Reset con Covid, al premio "Nostalgia di futuro - Giovanni Giovannini" si esplora l'informazione post coronavirus

Webinar di TuttiMedia e di Media Duemila: donne e giovani hanno un ruolo di primo piano nella lotta alle conseguenze della pandemia sull'informazione. Francesco Vecchi tra i premiati. Lucchin (Mediaset) racconta il nuovo volto del servizio televisivo in tempi di pandemia.

10 Dic 2020 - 17:37
 © Ansa

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Donne e giovani hanno un ruolo di primo piano nella lotta alle conseguenze socioeconomiche e sull'informazione della pandemia. E' la conclusione del webinar "Reset con Covid: informazione, ambiente, pandemia, pregiudizi" organizzato il 10 dicembre dall'Osservatorio TuttiMedia e dalla rivista Media Duemila in occasione del XII premio "Nostalgia di futuro - Giovanni Giovannini", il grande giornalista e manager di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita.

I partecipanti - All'evento hanno partecipato esponenti delle aziende e degli organismi soci dell'Osservatorio TuttiMedia, come anche dell'IAA, Italy Chapter - la declinazione italiana dell'International Advertising Association -, del Politecnico di Milano e della Scuola di giornalismo dell'Università di Urbino. C'erano all'iniziativa anche il ministro per le Pari opportunità Elena Bonetti e i due sottosegretari Andrea Martella e Sandra Zampa.

Pandemia e quotidianità - Dopo l'introduzione di Franco Siddi, presidente di Osservatorio TuttiMedia e di Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila, il sociologo Derrick de Kerckhove ha svolto una riflessione sul filo rosso che la pandemia ha innescato nel quotidiano di ciascuno di noi, collegando conseguenze peculiari in tema di informazione, ambiente, pandemia e pregiudizi. 

Il sociologo: unificare ministeri di Ambiente e Salute - Tra le proposte emerse, l'unificazione in Italia dei due ministeri di Ambiente e Salute, per l'evidente interrelazione tra le competenze dei due dicasteri. "Senza un ambiente integro - ha affermato de Kerckhove, apostolo di Marshall McLuhan - è impossibile tutelare la salute dei cittadini". 

Il dibattito - Si è svolto successivamente un ping pong di interventi e di domande sui temi sollevati dal sociologo belga-canadese che ha coinvolto i giovani di IAA, Polimi e Scuola di giornalismo di Urbino e alcuni esponenti dell'Osservatorio TuttiMedia, quali: Enrico Bellini - public policy manager Google; Andrea Riffeser Monti - presidente Fieg; Alberto Dal Sasso - presidente IAA Italy Chapter; Roberto Ferrari - head of Digital Communication Strategy Eni; Karina Laterza - presidente della commissione Pari opportunità della Rai; Raffaele Lorusso - segretario generale Fnsi; Maria Eleanora Lucchin - direttore Documentazione e analisi istituzionale di Mediaset; Angelo Mazzetti - head of Public policy - Italy, Greece, Malta and Cyprus Facebook; Vittorio Meloni - direttore generale Upa - Utenti pubblicità associati; Giovanna Maggioni - presidente AudiOutdoor; Antonio Sassano - presidente Fub - Fondazione Ugo Bordoni. 

Giovanni Giovannnini, un profeta - L'editore, giornalista e scrittore a cui l'evento è dedicato, nel 1990 scriveva: "Non sappiamo se e quanto la gente è disposta a pagare per le nuove forme di informazione personalizzata e per i nuovi prodotti di apprendimento-divertimento. Il dibattito sulla presenza online dei giornali è oggi molto acceso tra gli editori italiani. Molti vi vedono elementi di snobismo e di pura 'immagine' e nessun possibile ritorno economico a breve-medio termine. Io, lo ribadisco, sto decisamente dalla parte di chi sperimenta e non dalla parte di chi ci mette in guardia dai pericoli. Non aspettiamo: agiamo, creiamo, organizziamo la creatività, realizziamo idee, progettiamo informazioni in tutti i modi possibili offerti oggi dalla tecnologia. E' sempre stato il ruolo degli editori. Sta a noi fare in modo che lo sia anche domani". 

Il sottosegretario Martella: "Guardare al futuro con fiducia" - Il sottosegretario all'Editoria Andrea Martella ha sottolineato l'importanza di "momenti come questi per guardare al futuro con la mente libera dall'angoscia del presente" spiegando che "Recovery Fund e Next Generation Plan sono strumenti che useremo anche per far uscire l'editoria dal tunnel della crisi". 

Rossignaud: "Via gli steccati" - "L'Osservatorio TuttiMedia è simbolo dell'innovazione associativa - ha chiarito la direttrice di Media Duemila Maria Pia Rossignaud -: Giovannini per primo volle mettere insieme aziende con diverse finalità e anche concorrenti per un confronto costruttivo sulla modernità, da gestire non più verticalmente: senza steccati, diceva, i tempi necessitano di capire e di capire meglio". 

Lucchin: "Come cambia l'offerta tv nell'emergenza" - Ha illustrato l'offerta televisiva in tempi di pandemia il direttore documentazione e analisi istituzionale di Mediaset Maria Eleanora Lucchin: "Fra le tv commerciali, la nostra può fornire l'esempio concreto di come sia possibile affrontare l'emergenza offrendo un servizio agli ascoltatori in un momento critico e di come si stia cercando di modificare la tipologia di prodotti e offerte che presentiamo al nostro pubblico, venendo incontro alle loro esigenze d'informazione e d'intrattenimento". 

Meloni: "Audience in epoca Covid" - Vittorio Meloni, direttore generale di Utenti pubblicità associati, ha approfondito il cambiamento delle audience sui vari media in epoca Covid: "La pandemia ha profondamente modificato l'audience dei media più importanti a partire dalla tv e dalle grandi piattaforme dei media digitali. Questa trasformazione è in parte rientrata alla fine del primo lockdown, ma si sta nuovamente riproducendo in questa fase di parziali chiusure e confinamenti. Cresce più di tutti l'accesso ai media digitali, con una forte espansione del traffico diretto ai grandi portali d'informazione. Si sono superati i 40 milioni di utenti unici ed è aumentato dell'80% il tempo speso al pc, rispetto al pre-pandemia: da un'ora e 12 minuti a quasi due ore2. 

I vincitori - Ed ecco i nomi dei vincitori della XII edizione del premio: Simona Sala, prima donna direttrice del Gr Rai e Antonio Parenti, direttore ufficio rappresentanza Commissione europea a Roma (No women, no panel), Agnese Pini (prima direttrice di La Nazione), Francesco Vecchi (Canale 5), Isabella Splendore (prima dirigente al femminile della Fieg), Erika Mandraffino (direttore comunicazione esterna Eni) e Isa Maggi (coordinatrice degli Stati generali delle Donne). Nella sezione Giovani, riconoscimenti sono andati a Maddalena Esteri, junior project manager a Edizioni Olivares per il logo "Donna è innovazione" e a Pietro Crimaldi, Eleonora De Santis e Luca Nesticò per gli articoli su "Donna è innovazione" sul canale omonimo di Media Duemila. Menzione speciale agli studenti del liceo Pitagora di Torre Annunziata, autori di un ottimo video contro la violenza. 

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