Instagram, Facebook e WhatsApp in down: Zuckerberg perde 6 miliardi di dollari
Picco di segnalazioni a partire dalle 17:30 italiane di lunedì. Si è trattata della peggiore interruzione di servizio della loro storia
Ammonta a 6 miliardi di dollari la perdita di Mark Zuckerberg, fondatore e Ceo di Facebook, dopo il down dei servizi di lunedì pomeriggio e il crollo delle azioni del popolare social network. Secondo i dati Bloomberg, il fondatore dei colossi social ha perso così una posizione nella classifica delle persone più ricche al mondo, ritrovandosi quinto dopo Bill Gates, Bernard Arnault, Jeff Bezos e Elon Musk, primo della lista.
WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger, le infrastrutture social dell'ecosistema di Zuckerberg, sono stati irraggiungibili per diverse ore. Sul sito downdetector.com, che segnala i disservizi delle piattaforme internet, a partire dalle 17:30 circa sono arrivate segnalazioni da tutto il mondo, relative soprattutto al sito e, in misura minore, all'app. Lunedì in tarda serata hanno lentamente ripreso a funzionare.
Si tratta della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media. L'ultimo disservizio che aveva interessato le tre app risale al 19 marzo e quello ancora precedente al 3 luglio 2019. Il down di marzo scorso era durato solo 45 minuti.
Gli utenti hanno segnalato problemi di accesso alle app, ma anche di connessione al server e di caricamento dei contenuti. Come tutte le volte che ci sono dei disservizi, si è scatenata su Twitter l'ironia degli utenti. Sono anche partiti gli hashtag #whatsappdown, #instagramdown, #facebookdown.
Facebook: "La colpa è di un router" - "Il blackout mondiale che i da colpito Facebook e le sue app Instagram e WhatsApp è stato provocato da modifiche alla configurazione dei router che coordinano il traffico di rete tra i suoi centri dati. "Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi", ha dichiarato in un post il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook Santosh Janardhan.
Le scuse di Zuckerberg - Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger sono tornati online. "Ci scusiamo per l'interruzione", scrive sulla propria pagina Facebook il suo fondatore e ceo Mark Zuckerberg. "So quanto ti affidi ai nostri servizi - aggiunge - per rimanere in contatto con le persone a cui tieni".
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