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Facebook paga le star di YouTube per fare dirette video?

Alcune celebrità del web riceverebbero fino 224mila dollari per utilizzare il servizio "Live" della piattaforma di Zuckerberg. Ma il social precisa: "Non è una strategia di acquisizione"

Facebook starebbe pagando una ventina di star di Internet, soliti a pubblicare video su YouTube e su Vine di Twitter, per utilizzare 'Live', il servizio che consente di trasmettere filmati in diretta sul social di Zuckerberg.

A rivelarlo è il Wall Street Journal, che rivela anche l'ammontare dello "stipendio" complessivo dei venti: oltre 2 milioni di dollari. Quest'ultime farebbero parte dei circa 140 - tra testate e altri personaggi del web - già 'arruolati' da Facebook per utilizzare 'Live'.

I principali personaggi pagati da Facebook per usare il servizio 'Live' sono il nuotatore Michael Phelps (224mila dollari il suo "stipendio"), l'attore di Star Trek George Takei (114mila dollari). Anche alcune testate beneficiano del denaro da Zuckerberg: tra le altre, il New York Times e BuzzFeed. Ma nei già citati 2 milioni di dollari utilizzati dal social per retribuire le venti celebrità abbiamo i 119mila dollari del trentenne Jon Paul Piques e i 224mila dollari dati allo youtuber Ray William Johnson.

Jon Paul Piques è diventato famoso per i suoi ironici filmati di 6 secondi su Vine, l'applicazione gratuita che permette di creare video agli utenti e condividerli sui maggiori social network. L'ingente stipendio incassato dal trentenne prevedeva in cambio la trasmissione in diretta su Facebook cinque video al mese tra aprile e settembre.


Uno degli esilaranti filmati di Jon Paul Piques

Ray William Johnson, il personaggio più pagato, è celebre per Equals Three, una serie su YouTube - dove commenta video virali presenti su Internet - e i suoi video-blog.

Ecco il suo 'Best-of'

Justin Osofsky, il vice-presidente per le Global Operations & Media Partnerships di Facebook, ha però precisato che il pagamento di alcune celebrità del web non fa parte di una "strategia di acquisizione": "A marzo abbiamo annunciato che stiamo testando diversi modi per sostenere i partner che cominciano a sperimentare Facebook Live. Abbiamo un primo programma beta per un numero relativamente piccolo di partner che comprende una vasta gamma di tipi di contenuto dalle regioni di tutto il mondo. Come parte di questo programma di test pilota stiamo lavorando con questi partner per offrire un sostegno finanziario temporaneo per promuovere la sperimentazione di questo nuovo formato. I membri del programma beta sono stati scelti sulla base di una serie di diversi fattori, tra cui: i partner che hanno avuto la capacità di produrre e testare una varietà di programmazione dal vivo con facilità; partner che avevano già sperimentato dal vivo e avuto un certo successo in anticipo; le figure pubbliche partner di Facebook che hanno già dimostrato interesse per fare Live con l'app Facebook Mention; e i partner che hanno delle case rilevanti sull'uso di Live, quali per esempio le ultime news, e Q&A condotti da personaggi celebri. Abbiamo voluto invitare una vasta gamma di partner in modo che potessimo ottenere un feedback da una varietà di organizzazioni diverse su cosa funziona e cosa no".