Altro worm per la casa di Steve Jobs
Mac Os X nuovamente nel mirino degli hacker. Per la seconda volta nel giro di una settimana, infatti, un virus informatico sta cercando di attaccare i sistemi operativi di Steve Jobs. Secondo quanto riferito dagli esperti, anche questa volta non si tratterebbe di una grande minaccia, ma il fatto crea un precedente mai registrato prima. Finora immuni agli attacchi informatici, stando agli analisti del settore, i computer di Cupertino presto potrebbero diventare il bersaglio preferito degli hacker.
Battezzato da Symantec "Inqtana", il nuovo baco Apple è un worm che sfrutta alcune debolezze del sistema operativo per attaccare le connessioni senza filo di tipo bluetooth. Tecnicamente parlando, il virus non è molto diverso dal suo predecessore, "OSX/Leap-A", studiato per diffondersi attraverso iChat, il sistema instant messaging della Mela.
Con una quota di mercato inferiore al 4%, Apple sembra essere finita nel mirino dei pirati informatici solo dopo la decisione di abbandonare i processori Ibm e di dotare le proprie macchine di chip targati Intel. La rivoluzione di Steve Jobs mira a rendere più popolari i computer di Cupertino, ma per ora, oltre al salto di prestazioni, l'unico risultato riscontrato sono i due virus. Sarà solo un caso?