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Prezzo del gas ancora in calo, quanto durerà? Per le imprese l'utility management è la risposta all'instabilità

A spiegare i trend in atto è Alessandro Pallotta, Co-Owner e Head Consulting and Management Gas & Energy di FBC Italia

Prezzo del gas ancora in calo, quanto durerà? Per le imprese l’utility management è la risposta all’instabilità - foto 1
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Il prezzo del gas continua a scendere: l'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia, Rete, Ambiente, registra una diminuzione del 13% della bolletta di febbraio 2023 rispetto al mese precedente.

Tuttavia se da un lato si auspica una riconferma del trend, dall’altro si teme per l’inflazione e per l’effettiva capacità di pagare le utenze da parte delle imprese, nei prossimi mesi. Il 31 marzo, infatti, scadono gli aiuti contro il caro energia riconfermati con la Legge di Bilancio 2023 e previsti ancora per il primo trimestre. A spiegare i trend in atto è Alessandro Pallotta, Co-Owner e Head Consulting and Management Gas & Energy di FBC Italia, azienda pioniera dell’Utility Management in Italia che fornisce il primo e unico servizio che garantisce la gestione più proficua e smart dei costi energetici e di telecomunicazioni delle imprese.

Ma perché il prezzo del gas diminuisce, nonostante il conflitto in Ucraina continui a destabilizzare gli equilibri geopolitici e l’economia europea? “Il prezzo del gas scende per la combinazione di tre eventi” sottolinea Alessandro Pallotta, "innanzitutto l’inverno è agli sgoccioli e gli stoccaggi di gas sono a buon livello grazie a temperature stagionali più miti del solito, in secondo luogo nel 2022 si è registrato una riduzione della domanda di gas industriale e in ultimo sono cambiate le condizioni dell’offerta. Non dobbiamo però abbassare la guardia perché nei prossimi mesi potrebbero verificarsi dei nuovi rialzi del prezzo del gas dovuti al delicato bilanciamento tra domanda e offerta, determinato da una serie di fattori tra cui eventuali nuove ondate di freddo, interruzioni delle forniture e soprattutto la concorrenza con i mercati asiatici, in ripresa economica, per accaparrarsi il GNL portando a un nuovo rialzo dei prezzi rispetto all’attuale valutazione dei futures”.

In questo scenario, il mercato energetico appare ancora più precario, e per le imprese italiane una valida soluzione è fornita indubbiamente da un approccio consulenziale strategico e da una gestione più consapevole dei costi delle utenze. Diventa fondamentale giocare d’anticipo, mettendo in pratica azioni che assicurino stabilità e contenimento, permettendo di risparmiare tempo e risorse, come per esempio affidare la gestione delle proprie utilities a un consulente competente, esperto in utility management. Per utility management si intende la gestione delle utenze di luce, gas, telefonia e connettività. In modo specifico, è l’insieme di tutte quelle attività che riguardano la scelta di piani di fornitura, la selezione degli operatori che forniscono le utilities, la misurazione e comprensione delle metriche, il monitoraggio di come queste incidono sull’impresa, l'utilizzo di dati storici di qualità sulla base dei quali apportare modifiche mirate a far risparmiare tempo, energia e denaro ai proprietari di una impresa. Perfezionare tutti gli aspetti della gestione delle utenze può migliorare notevolmente la gestione dell’azienda e per fare questo la scelta ottimale è farsi affiancare da un partner preparato. FBC Italia, azienda pioniera dell’utility management, fornisce il primo e unico servizio in Italia che garantisce la gestione più proficua e smart dei costi energetici e di telecomunicazioni, affinché l’impresa possa valorizzare i suoi asset più preziosi: “tempo e denaro”, appunto.

 

L’approccio adottato da FBC è racchiuso in una metodologia di processo, a metà strada tra gestione operativa e consulenza. Attraverso una figura professionale certificata - l’utility manager -, è stato individuato un protocollo ben definito di servizi, il metodo delle 4A, impostato sulle quattro fasi del ciclo di gestione dei costi: 1. Analisi dei costi aziendali legati al mondo energetico e delle telecomunicazioni. 2. Adeguamento dei contratti per ottenere migliori condizioni economiche. 3. Accertamento e monitoraggio continuo degli addebiti, attraverso un software proprietario. 4. Assistenza continuativa attraverso un servizio di Customer Care dedicato.

L’utility manager certificato è il professionista consulente di FBC ITALIA che tiene le fila di tutto il processo e opera al servizio del responsabile di acquisto di un’azienda, per esempio, per sgravare il cliente dalla gestione di tutte le attività, talvolta molto time-spending, legate alle utenze. La gestione delle utenze è un’attività significativa per ogni tipologia di impresa, piccola o grande che sia. Affrontare la variabilità dei mercati e i cambiamenti geopolitici e tecnologici che affronteremo nei prossimi anni, è sfidante e richiede un aggiornamento quotidiano, per questo la scelta di un consulente può risultare quella vincente.

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