Sul palco del castello di Tolcinasco a Milano - riuniti per la convention annuale dei professionisti iscritti ad Assium, Associazione Italiana Utility Manager - sono saliti Oscar di Montigny, Giuseppe Dell’Acqua Brunone e Diego Pellegrino, raccontando le proprie originali visioni sulla sostenibilità economica ed ecologica del futuro e delle utenze, coinvolgendo una platea attenta e partecipe. L’evento, che ha registrato l'overbooking, ha coinvolto più di 180 professionisti tra operatori, agenzie, pubbliche amministrazioni e società che si occupano di utility management. Speaker, ospiti e sponsor si sono confrontati sul futuro ruolo dell’utility manager certificato partendo dai quesiti condivisi fra i soci: in che modo un professionista delle utilità gestisce le problematiche derivate dalla crisi energetica che sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie e imprese italiane? Le abilità tecniche e l’esperienza professionale sono sufficienti oppure è necessario maturare dei “superpoteri” per affrontare le sfide del 2023? Gli spunti di riflessione sulle competenze e i valori che abilitano gli Utility Manager a tutelare i propri clienti, sono stati molteplici e arricchenti.
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